Alcuni giorni fa ho chiesto a Chiara, responsabile del forum milionedimiglia, se aveva voglia di raccontarci la sua esperienza con la raccolta di miglia. Chiara,  come ha scritto in un post nel suo forum, nel periodo 2013-2014 ha raccolto più di 1.000.000  (si proprio un milione, non è un errore) di miglia sul programma Alitalia pagando pochissimi biglietti aerei … vale quindi la pena seguire i suoi consigli 🙂

Quello che segue è il suo primo articolo, da parte mia non mi resta che ringraziarla e augurarvi buona lettura… sperando che abbia il tempo di scriverne altri….

Quando guardo il benzinaio e gli dico “mi converti i punti in miglia?” posso vedere il panico… momento di silenzio.. ehem… uhu.. buio!
Mi devo applicare anche io sulle macchinette pos per riuscire nell’impresa… e poi alla fine mi sento dire sempre la stessa frase “Sai sei l’unica! … “.

Non si capisce se sono l’unica del nord-est o cosa… e comunque allora non ci si crede… se pochi convertono i punti in miglia… come mai quando è ora di prenotare un volo premio non si trova mai posto?

Le risposte in realtà sono due… si fatica a trovare posto nei voli premio perchè le compagnie rilasciano solo alcuni posti su ogni volo, cioè se un aereo ha 200 posti in economy e per quel volo sono previsti 7 posti premio in economica, anche se il volo risulta mezzo vuoto se i 7 posti sono stati assegnati non potrete acquistare un volo premio su quel volo.

Generalmente si pensa che per acquistare voli premio bisogna essere dei frequent flyer… ma non è così, si raccolgono molte più miglia stando a terra e facendo la spesa alla Esselunga che non volando.

Ma facciamo un passo indietro… cosa sono le miglia? Le miglia sono punti che le compagnie aeree danno ai propri iscritti per vari motivi, il motivo principale è volando sui propri aerei, quindi per esempio se volo da Milano a Roma posso avere come ricompensa 500 miglia (ovvero 500 punti).

Quando raggiungo una determinata soglia posso avere in riscatto dei voli premio con la compagnia stessa o con le compagnie della stessa alleanza.

Ci sono anche altre strade che permettono di accumulare altre miglia e spaziano dalle conversioni, come per esempio convertire i punti fragola Esselunga in miglia Alitalia, oppure i punti You&Eni del carburante in miglia Alitalia, stipulando assicurazioni e spendendo con determinate carte di credito.

Nel mondo delle carte di credito ormai il branding per fare punti è arrivato dappertutto, e l’accumulo di miglia frequent flyer non è sfuggito.

In Italia ci sono sole due carte di credito che permettono la raccolta di miglia per volare e sono Unicredit Miles&More e American Express Alitalia, ma c’è un buon “ponte” anche con tutte le carte di credito American Express che permettono l’accumulo di punti Membership Rewards che possono essere convertiti successivamente in miglia con diverse compagnie aeree (es. Airfrance, Finnair, Emirates, Delta, …).

Di primo acchito sembra tutto entusiasmante e “facile”, ma la strada verso il biglietto premio è piena di insidie che bisogna imparare a conoscere.

Spesso nel pubblicizzare la Millemiglia Alitalia dicono: “con sole 12.000 miglia puoi richiedere un biglietto premio per volare in Italia”… il che è fuorviante per due motivi: 1) si tratta di un volo solo andata 2) il ticket premio prevede il pagamento di tasse e supplementi carburante che per un volo in Italia o in Europa sono spesso pari o superiori al costo del biglietto sul sito web.

Ma allora perchè dovremmo invischiarci in una raccolta che tanto soddisfacente non sembra?

Dai pazienza, che il bello c’è e sta arrivando!

La motivazione principale per cui mirare all’accumulo di miglia su tutte le proprie spese è per andare in vacanza in posti che normalmente non ci potremmo permettere!

Quindi parliamo di voli intercontinentali e perchè no in business class!

Se normalmente un volo IC per andare a Los Angeles in due genitori ed 1 figlio al costo indicativo di 1800€ non me lo posso permettere forse me lo posso permettere con 750€, e magari me lo posso permettere per fare un capodanno o un ferragosto, perchè il vantaggio del volo premio è che costa lo stesso numero di miglia tutto l’anno e le tasse sono costanti… mentre un volo acquistato cash nei momenti clou (natale capodanno ferragosto) può costarmi il doppio o anche il triplo.

Addentrandosi nell’argomento si può poi scoprire che determinate carte di credito al raggiungimento di una determinata spesa regalano un secondo ticket omaggio per un’accompagnatore, che sulle carte di credito si possono spostare le domiciliazioni con cui paghiamo magari in RID gas, luce, ecc ragionando in questo senso e facendo rapidi calcoli mentali si capisce che portando bollette e spesa a carburare 1 miglio per ogni euro alla fine dell’anno son belle miglia!

Bisogna però poter lavorare con anticipo sulla prenotazione dei voli premio, si parla su rotte di un certo prestigio come Los Angeles anche di 10 mesi prima, ma per New York si trovano anche fino a 2/3 mesi prima. Chiaramente sui periodi di maggiore affluenza (Natale, Pasqua, Ferragosto) prima si prenota meglio è… ma in fondo chi ha le ferie a Natale e ad Agosto lo sa 1 anno prima che potrà andare in ferie dal 1 al 15 agosto no?

 

 

Autore:

FFItalia

Lo staff di Frequent Flyer Italia