Overbooking
Si stanno avvicinando le vacanze estive, e come in tutti i periodi di alta stagione, il numero di passeggeri sui voli aumenta, e aumenta di conseguenza il rischio di overbooking.
Cos’è l’overbooking
Come immagino sappiate, tutte le compagnie aeree vendono più biglietti di quanti effettivamente siano i posti disponibili sull’aereo. Questo perchè tramite studi statistici sanno quante persone in media, per un motivo o per l’altro non saranno presenti al momento dell’imbarco, per cui, per non volare con posti vuoti vendono più biglietti.
Quanti in più non è dato sapere, c’è chi dice 1-2%, chi il 20% in più.
In ogni caso, c’è sempre il rischio che i loro calcoli siano sbagliati, del resto come funzionano le “medie” lo sappiamo tutti, e che al momento dell’imbarco ci siano più persone di quante effettivamente ne possono salire, per cui alcune non potranno salire sull’aereo e quindi saranno ridirezionate su altri voli.
La pratica dell’overbooking è nota e “contrattualizzata”, se leggete attentamente il contratto di trasporto del vettore aereo con cui intendete volare troverete sicuramente una parte relativa all’argomento.
Diritti dei passeggeri in caso di overbooking
Se vi dovesse accadere di rimanere a terra in ogni caso sappiate che in generale avrete diritto a:
- essere ridirezionati sul primo volo disponibile (mi sembra il minimo e anche logico)
- rimborso per spese di vitto/alloggio se il volo sul quale siete ridirezionati parte dopo un certo numero di ore e l’aeroporto non è quello “di casa”.
- risarcimento per “danni”, forfettario, in base alla distanza del volo e alle ore di ritardo accumulate, di solito dai 250 ai 600 euro per voli di lungo raggio che atterrino 4 ore dopo l’orario previsto per il vostro volo originale.
Se le compagnie sono sempre abbastanza veloci ad informarvi sul nuovo volo sul quale siete stati spostati, a volte “dimenticano” di informarvi anche degli altri diritti, per cui leggete bene il contratto di trasporto del vettore e in ogni caso informatevi ai banchi della vostra compagnia aerea in aereoporto.
Soprattutto informatevi subito per le spese di vitto/alloggio, spesso le compagni hanno delle convenzioni, per cui dovete andare nelle strutture convenzionate, o comunque rispettare delle regole ben precise, non è che potete andare in un 5 stelle a vostro piacere e presentare poi una richiesta di rimborso di 5.000 € per una notte sperando che l’accettino.
Per il risarcimento per i “danni” invece avete solitamente più tempo per richiederlo, per cui potrete farlo tranquillamente da casa al vostro ritorno, ma cercate comunque di farvi dare subito tutte le informazioni in aereoporto.
Tutto ciò naturalmente non esclude la possibilità di agire poi legalmente contro la compagnia aerea per richiedere ulteriori danni provocati dal ritardo, ma questo sta a voi valutarlo.
Come evitare l’overbooking
Quando leggerete il contratto della compagnia aerea vedrete anche che solitamente spiegano, l’ordine, in caso di overbooking, con cui i passeggeri saranno accettati a bordo.
Solitamente, salvo eccezioni particolari (persone con problemi medici/fisici, minorenni che viaggiano soli etc…) si parte con i frequent flyer “seri” (non quelli che hanno la tessera e fanno un volo all’anno, ma quelli a livelli qualificanti) e poi via via in ordine di check-in, per cui vale sempre la pena arrivare presto in aeroporto per essere fra i primi a fare il check-in.
Poi in ogni caso essere frequent flyer dell’alleanza a cui appartiene la compagnia aerea può sempre aiutare, se gli altri requisiti sono uguali (stesso orario check-in) ma voi risultate requent flyer e l’altro un perfetto sconosciuto, be, più probabile che imbarchino voi.