IHG 3000 punti bonus a soggiorno
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Durante il nostro viaggio in Thailandia abbiamo trascorso alcuni giorni all’hotel JW Marriott Khao Lak Resort & Spa, situato nella cittadina di Khao Lak, a circa un’ora di macchina, a nord dell’aeroporto di Phuket.
Per fare un pò di mare in Thailandia abbiamo optato per Khao Lak perchè è il punto ideale per visitare i parchi naturali delle isole Surin e delle isole Similan entrambe a circa un’ora di navigazione.
All’hotel JW Marriott Khao Lak abbiamo fatto due soggiorni distinti, anche se molto ravvicinati, perchè abbiamo “spezzato” con una notte nel parco naturale delle Surin.
Le prenotazioni le abbiamo fatte entrambe a mio nome, servivano 2 stanze, direttamente dal sito Marriott. Essendo io iscritto al programma Marriott Reward infatti usufruisco automaticamente degli sconti riservati ai soci. Pur non avendo nessun livello elite i prezzi erano i migliori disponibili.
Una volta effettuate le prenotazioni ho contattato il servizio clienti Marriott e mi sono fatto dare l’indirizzo email della struttura. Purtroppo, sul sito Marriott non sono disponibili gli indirizzi mail delle singole strutture, è necessario contattare preventivamente il servizio clienti, ma sono molto veloci a rispondere, quindi non è un grosso problema, solo un passaggio in più.
La mail del resort mi serviva per concordare il transfer dall’aeroporto, cosa che siamo riusciti a fare molto velocemente, vista la disponibilità e la gentilezza del personale dell’hotel, che rispondevano praticamente in tempo reale alle nostre mail, nonostante le varie ore di fuso orario fra Italia e Thailandia.
Siamo arrivati all’aeroporto di Phuket alle 10 del mattino, con il volo AirAsia che ci riportava in Thailandia dopo aver visitato i templi di Siem Reap in Cambogia.
Ad attenderci c’era il transfer organizzato dall’hotel con un proprio pulmino. Il servizio del JW Marriott Khao Lak si è dimostrato impeccabile fin da subito, a disposizione sul pulmino c’erano delle salviette per rinfrescarci, bottiglie di acqua e riviste per il viaggio.
Prima di partire l’autista ci ha fornito anche la password per collegarci alla rete wifi “di bordo”, ottimo modo per non utilizzare il nostro traffico dati.
Dopo circa mezz’ora, più o meno a metà strada l’autista ha ricevuto una telefonata e dopo aver parlato per un attimo al telefono ci ha passato la chiamata. Era l’addetta alla reception che si voleva informare di come era andato il volo e ci avvisava che la nostra stanza sarebbe stata pronta al nostro arrivo.
Arrivati in hotel ad attenderci c’erano, oltre agli addetti alle valigie un’addetta alla reception che ci ha accompagnato nel salone di ingresso e ci ha offerto un drink di benvenuto mentre seduti comodamente sui divani facevamo il check-in.
Personalmente credo sia una delle prime volte che faccio il check-in seduto comodamente su un divano, di solito anche in hotel dove ho livelli elite elevati, pur saltando magari la fila, ho sempre dovuto fare le pratiche in piedi. Non sarà un grande sforzo stare 10 minuti in piedi, ma fare tutto comodamente seduti ti da proprio l’idea di essere “coccolati”.
Rispetto all’orario standard di checkin siamo arrivati con qualche ora di anticipo, ma l’addetta alla reception ci ha informato che la nostra stanza era già pronta, essendo io socio Marriott, mentre quella dei nostri amici purtroppo non era ancora disponibile.
Si è scusata varie volte per il “problema”, promettendo che ci avrebbero avvisato non appena fosse stata preparata.
Problema non grave, tanto l’idea era di passare le ore successive in piscina, per cui potevano benissimo cambiarsi nella nostra e poi in fondo eravamo noi quelli “in anticipo”.
L’essere iscritto al programma Marriott ha i sui vantaggi ma anche i suoi “svantaggi”…. ho il brutto vizio di compilare completamente i miei profili sui vari programmi, compresa la sezione relativa alle “mie preferenze”, fra le quali, nella sezione relativa alla stanza, metto sempre piano alto, di solito più silenzioso e con miglior vista.
Questa volta la cosa però si è dimostrata uno “svantaggio” nel senso che ci è stata assegnata una stanza al piano superiore come da mie preferenze, mentre i nostri amici sono stati upgradati alle stanze al piano terra, con uscita diretta sulla piscina.
Piccola precisazione, il JW Marriott Khao Lak offre sostanzialmente tre tipi di stanze che in ordine decrescente di prezzo sono: le suite, le stanze al piano terra con accesso diretto alla piscina, le stanza al piano superiore senza accesso diretto alla piscina.
Escluse le suite le altre due tipologie di stanze sono perfettamente uguali, come dimensioni, arredamento etc, la differenza la fa, appunto, solo l’accesso alla piscina.
Noi avevamo prenotato due deluxe, e visto che l’addetta si era scusata più volte perchè la stanza dei nostri amici non era pronta e aveva invece sottolineato che la mia, essendo socio era già pronta e come da mie preferenze era al piano superiore, non me la sono proprio sentita di chiedere un upgrade anche per noi. In fondo il soggiorno era di solo una notte… avevo già pensato di giocarmi eventualmente l’upgrade per il soggiorno successivo.
Anche a noi, ho poi scoperto, ci hanno dato una stanza migliore, una premium, la differenza rispetto alla Deluxe non è molta, credo solo il balcone leggermente più grande e con un divano esterno, comunque sempre meglio che nulla.
Per chi invece arriva in macchina segnalo che l’hotel offre ai propri clienti un parcheggio privato gratuito.
Come detto l’hotel offre tre tipi di stanze, le suite, mi sono informato, erano tutte occupate (c’era un matrimonio) per cui non ho potuto vederle. La stanza standard comunque è molto spaziosa (55 mq), con un bagno enorme con doccia, vasca e un kit “bagno” molto fornito.
Tutte hanno inoltre un bel terrazzo, un letto molto grande, un bel divano e una poltrona, frigo bar e tv satellitare, armadio e cassaforte.
Nell’armadio, a disposizione degli ospiti, ci sono naturalmente accappatoio e ciabatte, oltre ad una comoda borsa per portarsi le cose in piscina/spiaggia.
La differenza fondamentale fra le camere “vista piscina” e quelle con “accesso diretto alla piscina” è appunto l’accesso o meno alla piscina, per il resto, come ho detto sopra, sono perfettamente uguali.
L’accesso alla piscina è un benefit che si paga… ma personalmente, dopo averle viste entrambe non so quanto sia comodo. Considerate che se uscite dalla vostra camera per fare un bagno dovete lasciare la porta aperta. Inoltre la piscina costeggia tutto l’hotel, è la più grande dell’Asia, ed è a sua volta affiancata dai vialetti, per cui vedrete, e sentirete, tutti quelli che passano.
A voi decidere se preferite la comodità dell’accesso diretto o un pò più di pace e privacy in cambio di una rampa di scale.
Giornalmente le stanze vengono rifornite, gratuitamente, di bottiglie di acqua, cosa molto comoda visto che non vale la pena bere l’acqua del rubinetto e andare continuamente al bar potrebbe rivelarsi poco economico a fine soggiorno.
La pulizia è ottima, per non dire maniacale, in tutto l’hotel. Più volte al giorno abbiamo visto gli addetti che passavano con delle “reti” a recuperare qualsiasi foglia fosse per sbaglio caduta in piscina.
L’hotel come detto ha la piscina più grande dell’Asia, con un paio di bar bordo piscina dove è possibile mangiare o bere qualcosa.
Affaccia inoltre su una spiaggia praticamente deserta, abbiamo percorso un bel tratto sulla spiaggia, c’era solo il nostro hotel e un’altro, molto più in la.
Se non ho capito male, per legge, in Thailandia, gli hotel e non solo, non possono mettere sdraio od ombrelloni sui primi x metri di spiaggia… la cosa devo dire che è molto vantaggiosa almeno dal punto di vista estetico, altrimenti tutte le foto delle spiaggie “deserte” che vedete della thailandia assomiglierebbero molto di più a quelle superaffollate delle nostre coste.
L’hotel comunque offre un gran numero di lettini ed ombrelloni sia bordo piscina che “bordo” spiaggia, con naturalmente servizio bar e asciugamani. Devo ammettere che è uno dei posti migliori dove abbia mai bevuto un aperitivo ammirando il tramonto.
Offre anche un centro benessere e una palestra, che però non abbiamo avuto occasione di provare, mentre la sera abbiamo sfruttato più volte l’area ricreativa dove sono a disposizione, gratuitamente, tavoli da biliardo, ping pong etc… era una vita che non giocavo a biliardo.
L’hotel è disponibile anche per organizzare ricevimenti di matrimonio o simili. Durante il nostro soggiorno ne abbiamo visti due, uno il primo giorno e l’arrivo degli ospiti del secondo mentre facevamo l’ultimo check-out.
E’ sicuramente un bel posto per sposarsi ma non credo che molti italiani organizzino matrimoni in thailandia, quindi penso non sarà un servizio molto sfruttato da noi. Se comunque qualcuno è interessato all’argomento, l’hotel offre sicuramente una bella location “particolare” come credo sarà “particolare” il costo se agli invitati offrite pure il viaggio 🙂
In ogni caso, se foste dell’idea e vi avanzano due inviti fatemelo sapere, non amo i matrimoni, ma per un matrimonio lì potrei fare uno sforzo ed accettare il vostro invito, ma “solo” perchè mi piace l’accoglienza riservata agli ospiti che ritornano 🙂
Per mangiare l’hotel offre, fra bar e ristoranti, 7 alternative, personalmente, un pò stufi del cibo thai, abbiamo provato il ristorante giapponese, ci è piaciuto molto e anche se “temevo” il conto si è rivelato nella norma…. per noi europei, forse un pò caro per gli standard di “costi” thailandesi, ma si tratta comunque di un ristorante in un resort di lusso.
Per pranzo invece, quando eravamo in hotel, abbiamo sfruttato il bar della piscina, che offre ottimi piatti veloci in un ambiente informale, senza la “rottura” di dover andare al ristorante e quindi di passare prima in camera a cambiarsi.
Nella nostra tariffa era compresa anche la colazione, ve la consiglio vivamente se soggiornerete presso l’hotel. La scelta è incredibile, dalla frutta ai frullati/spremute/frappe fatti al momento, dai pancake agli involtini cinesi, pane, brioche, yogurt etc… qualsiasi cosa vi possa venire in mente probabilmente lì c’è.
Ammetto che in un paio di occasioni, avendo fatto colazione tardi, l’abbiamo praticamente presa come “pranzo”, incamerando una quantità di calorie che ci si può permettere solo in vacanza 🙂
Unica “pecca” se così si vuole definire, è che la sala è talmente grande e con talmente scelta che quando si è fatto tutto il giro si è quasi stanchi e non ci si ricorda più cosa c’era all’inizio 🙂
Naturalmente chiedete, alla cameriera che vi accompagnia al tavolo, di darvene uno vista oceano.
Il personale dell’hotel è molto gentile e disponibile a soddisfare ogni richiesta. Come detto noi abbiamo fatto una notte presso l’hotel, poi lo abbiamo lasciato per trascorrere una notte sulle isole Surin e infine ci siamo ritornati per altri 3 giorni.
Al primo check-out abbiamo chiesto se era possibile lasciare alcune valige e gli zaini con le reflex in deposito visto che saremmo tornati la sera successiva, nemmeno il tempo di finire la domanda che si sono “materializzati” degli addetti per portare le nostre valigie nel loro deposito, valigie che poi abbiamo ritrovato ad attenderci nelle rispettive stanze al nostro secondo soggiorno.
Stesso elevato livello di servizio lo ho riscontrato dopo il primo check-in. Come detto la stanza dei nostri amici non era pronta, e ci avrebbero avvisato non appena lo fosse stata e così è accaduto, ad un certo punto è comparso in spiaggia un addetto, che probabilmente ci aveva cercato per tutto il resort per avvisare che la stanza era pronta.
Marriott è sicuramente un’ottima catena e il marchio JW è sicuramente sinonimo di grande livello e qualità, se al tutto aggiungete l’accoglienza offerta da molti paesi asiatici avrete un mix perfetto.
Sicuramente il JW Marriott Khao Lak è uno dei migliori hotel dove abbia mai soggiornato e, grazie al fatto di essere in Thailandia, il tutto è offerto ad un prezzo più che ragionevole.
Non so se tornerò mai in quella zona, è un viaggio che mi è piaciuto molto, ma c’è ancora tanto mondo da vedere, sicuramente comunque se mai ritornerò il JW Marriott Khao Lak sarà fra le prime scelte ed è comunque l’hotel che consiglierei a tutti gli amici o conoscenti.
Una piccola “nota” conclusiva per i clienti Marriott rewards, ma che vale anche per tutti coloro che sono iscritti ad altri programmi di catene alberghiere. Spesso in oriente i prezzi degli hotel di lusso sono comunque molto vantaggiosi, per cui quasi sempre è meglio pagare il conto e tenere gli eventuali punti per riscattare notti premio in hotel che, pur avendo lo stesso livello, sono in zone del mondo più care e dove quindi si può massimizzare il valore dei punti utilizzati per riscattare una notte premio.