Alcune settimane fa ho avuto modo di trascorrere una settimana in montagna in Alta Badia.  Chi mi segue, soprattutto sui social, avrà notato che amo molto la montagna, dove mi piace andare sia in estate a fare trekking, sia in inverno, soprattutto a sciare.

Ho fatto trekking in molti posti diversi dalla Patagonia Argentina (prima o poi ve ne parlerò) alla Russia, passando per gli USA e vari altri Paesi del mondo, mentre per per lo sci devo ammettere sono abbastanza fedele all’Italia, tranne qualche sporadica occasione per andare in Austria.

Di tutte le zone che ho visitato il Trentino Alto Adige, per gli “sport di montagna”, è una di quelle che preferisco e l’Alta Badia in particolare è fra i miei preferiti, motivo per cui ci siamo tornati spesso in estate, ma soprattutto in inverno.

Trascorrere una vacanza sulla neve in Alta Badia infatti è un’esperienza indimenticabile, che consiglio a tutti gli amanti della neve e dello sci in particolare. Le possibilità di attività all’aria aperta sono molteplici e la quantità di piste da sci è decisamente molto ampia.

La sola Alta Badia infatti offre circa 130 KM di piste da sci, che ho sempre trovato perfettamente innevate e preparate. Piste che possono soddisfare tutti, da chi è alle prime armi e preferisce i campi scuola o le semplici “piste azzurre”, fino alle nere più impegnative come la Gran Risa dove si svolgono le gare di coppa del mondo, passando per un’infinità di opzioni intermedie.

 

Alta Badia Skiworldcup by Freddy Planinschek (© AltaBadia.org)

Alta Badia Skiworldcup by Freddy Planinschek (© AltaBadia.org)

 

Prima ho detto “la sola Alta Badia”, considerando quindi solo ed esclusivamente le piste da sci offerte dalla zona, in realtà le opzioni sono molte di più. L’Alta Badia infatti è una delle 12 zone sciistiche del comprensorio Dolomiti SuperSki, che credo sia il più grande comprensorio sciistico al mondo, o almeno uno dei più grandi.

L’intero comprensorio infatti offre, con un unico giornaliero circa 1.200Km di piste, dei quali, più di 500 raggiungibili “sci ai piedi” partendo proprio dall’Alta Badia.

Come potete capire quindi non importa quanti giorni passerete in zona, a meno che non lo vogliate voi, potrete praticamente sciare ogni giorno su una pista diversa, senza mai rifare la stessa più di una volta… ok quella di rientro all’albergo la ripeterete più volte, ma per il resto il comprensorio offre un’infinità di scelte.

Un giorno vi racconterò quali sono, all’interno del Dolomiti Superski le mie piste preferite (e molte sono proprio in Alta Badia), mentre in questo articolo trovate la descrizione del mio “sellaronda”, il famoso giro dei 4 passi da fare sci ai piedi, al quale negli anni ho aggiunto alcune varianti rispetto a quanto riportato sulle cartine che vengono offerte agli impianti di risalita.

Per ora mi premeva solo dare alcuni consigli a chi sta pensando di organizzare una vacanza in questa zona.

 

Quando andare

Qualsiasi momento dell’anno può andar bene per una vacanza in Alta Badia, estate compresa. La stagione sciistica, meteo permettendo, inizia di solito ai primi di dicembre e termina ad inizio aprile.

Naturalmente se il meteo da una mano con neve naturale tutto migliora, a partire dal panorama, ma in ogni caso le piste sono sempre ben tenute e preparate, anche quando il meteo non aiuta molto, l’importante è che le temperature non siano troppo elevate, in modo che possano essere utilizzati gli impianti per la neve artificiale.

Oltre che nel periodo natalizio, l’alta stagione sciistica è nel mese di febbraio, quando le giornate iniziano ad essere più lunghe e “calde”, ma la neve tiene ancora molto bene, non essendo ancora quella “primaverile” di fine marzo/aprile.

Ad inizio e fine stagione si trovano però spesso interessanti offerte/pacchetti per chi soggiorna più giorni, che possono comprendere oltre a sconti negli hotel anche sconti o giorni gratuiti sia sui giornalieri sia per quanto riguarda eventuali corsi o noleggio di attrezzature.

Non c’è il periodo ideale per andare, ogni mese ha i suoi vantaggi e svantaggi, giornate più o meno lunghe, temperature più o meno basse, prezzi e presenze più o meno alti.

A dicembre noi siamo andati in uno dei periodi forse “peggiori”, pianificando come sempre ci accade all’ultimo momento e senza informarci troppo siamo riusciti a decidere di andare nei giorni in cui c’erano le gare di coppa del mondo. Due giorni di gare maschili sulla Saslong (in Val Gardena),  due sempre di gare maschili sulla Gran Risa e altre due di gare femminili di nuovo sulla Saslong (recupero di una gara credo francese).

Molti hotel erano quindi al completo, ma anche prenotando il giorno prima di partire alla fine avevamo a disposizione una buona scelta, sia come numero che come tipo (e costi) di strutture.

Sulle piste poi nessun problema, a parte le due piste chiuse per le gare, tutte le altre non erano per niente affollate, pur con il gran numero di presenze in quei giorni.  Erano anche preparate molto bene, anche se temevo che una buona parte del personale fosse impegnato nella preparazione delle piste per le gare.

L’unico vero “problema” è stato il parcheggio dell’hotel, quello coperto era riservato per la squadra svedese, abbiamo quindi dovuto lasciare l’auto nel parcheggio esterno (privato) e fare almeno 30 metri a piedi… Si ok,  una volta scaricati i bagagli in hotel abbiamo ripreso la macchina solo per ricaricarli quando dovevamo tornare a casa… però, questo è credo il problema più grave che ho riscontrato in questi anni di vacanze in Alta Badia, mi sembrava corretto segnalarlo 🙂

A parte le battute, credo che negli anni in zona ci siamo stati più o meno in tutti i mesi possibili, forse escludendo novembre, non mi ricordo di essermene mai pentito.

 

Hotel in Alta Badia

Per gli amanti delle catene alberghiere, interessati ad ottenere punti o sfruttarli per un soggiorno gratuito ve lo dico subito: non c’è speranza. Tranne pochissime opzioni a Trento e Bolzano in Trentino Alto Adige non ci sono hotel dei grandi gruppi alberghieri.

La ricerca dell’hotel dovrete quindi farla utilizzando i soliti siti “generici” oppure, cosa che vi consiglio, utilizzare il sito Altabadia.org

Sul sito, oltre a numerose informazioni sulla zona, potrete infatti trovare un’ampia offerta di hotel, offerta che, almeno le volte che ho verificato io propone molti più hotel rispetto ai classici booking, hotels, expedia, etc.

La ricerca degli alloggi, a mio avviso, è ben fatta e anche se offre pochi “filtri” ha tutti quelli necessari. In particolare, vi consiglio di provare ad utilizzare il filtro “offerte”, troverete così tutti gli alloggi che offrono ad esempio i pacchetti “Dolomiti Super Sun”, “Dolomiti Super Premier” etc, pacchetti, che valgono solo in determinati periodi dell’anno ma che offrono la possibilità di ottenere giornalieri e giorni di soggiorni gratuiti.

L’unica nota “negativa” sulla pagina di ricerca a mio avviso è relativa alla ricerca “su mappa”, nella mappa infatti vi verranno mostrati SOLO gli hotel che compaiono nella singola pagina dei risultati di ricerca, quindi se vi trovate con 10 pagine di risultati per ogni pagina dovrete controllare la cartina.

E’ un pò scomodo ma filtrando per i vostri interessi e ordinando gli hotel per prezzo o categoria credo che non dovrete guardare più di un paio di pagine, quindi tutto sommato è un piccolo problema.

Se avete bisogno di aiuto o ulteriori informazioni potete anche contattare il team del sito altabadia.org tramite l’email indicata sul sito stesso, sono molto veloci e precisi nelle risposte.

Personalmente ho inviato una mail per richiedere una lista di hotel “sulle piste” disponibili nei giorni che ci interessavano aggiungendo anche una serie di altri requisiti. Ho inviato la mail nel tardo pomeriggio e ho ricevuto risposta con la lista, prezzi e altre informazioni, il mattino del giorno successivo.

In occasione del soggiorno che ha poi portato a questo articolo noi abbiamo soggiornato presso l’hotel “Gran Ciasa” di Colfosco, sicuramente una buonissima scelta, come altrettanto buono può essere l’Hotel Gran Paradiso a San Cassiano.

 

Arrivare e muoversi in Alta Badia

Naturalmente ci sono dei mezzi pubblici che collegano l’Alta Badia a Bolzano, però ammetto, il modo più semplice e comodo per arrivarci è l’automobile.

Una volta arrivati, soprattutto in inverno, potrete dimenticarvi della vostra automobile e lasciarla comodamente nel parcheggio dell’hotel. Quasi tutti sono vicini alle piste da sci che sono raggiungibili o a piedi o con i vari pulmini.
Se proprio volete cambiare zona e usare l’auto non ci sono grossi problemi, il parcheggio di solito si trova abbastanza facilmente e costa pochi euro per tutto il giorno.

Il vero consiglio per quanto riguarda l’auto, se ci andate in inverno, è comunque quello di fermarvi quando arrivate in uno dei distributori di benzina lungo la valle e fare il pieno di Diesel Artico, o se avete il serbatoio pieno di farvi aggiungere l’additivo apposito. Non tutti gli hotel offrono un parcheggio coperto e lasciare per più giorni l’auto ferma, in un posto dove la notte le temperature sono molto basse… potrebbe far ghiacciare il carburante e causarvi qualche problema il giorno della partenza.

Questo naturalmente è un consiglio che non vale solo per l’Alta Badia, ma per tutte le zone di montagna in inverno, diesel ghiacciato equivale ad auto che non parte e conseguente chiamata di un carro attrezzi, è vero che tutti devono lavorare e guadagnare, ma se non siete voi a dargli i soldi … 🙂

 

Alta Badia Ski by Andre Schoenherr (© AltaBadia.org)

Alta Badia Ski by Andre Schoenherr (© AltaBadia.org)

 

Mangiare in Alta Badia

Quando andiamo in montagna personalmente optiamo per la mezza pensione. Passiamo tutto il giorno a fare attività fisica, torniamo in hotel e ci rilassiamo nel centro benessere e dopo… non abbiamo proprio ne la voglia ne la forza di uscire per andare alla ricerca di qualche ristorante.
Colazione e cena quindi le facciamo praticamente sembra in albergo, mentre i pranzi li facciamo nei vari rifugi/ristoranti.

Negli anni ne abbiamo provati moltissimi, fare la lista di quelli dove si mangia bene sarebbe troppo lungo, per semplicità vi faccio la lista di quelli da evitare: NESSUNO.

Personalmente non sono ancora riuscito a trovare un rifugio o un ristorante dove si mangi male, anzi il vero problema è che si mangia bene e tanto in tutti, hotel compresi, per cui diciamocelo, se non avete una volontà di ferro, una vacanza in Alto Adige metterà a dura prova la vostra dieta.
Però in fondo siamo in vacanza e si fa pure molta attività fisica, per la dieta ci si pensa in altri momenti dell’anno.

 

Sciare in Alta Badia

Ve l’ho già detto che ci sono un’infinità di piste? Si mi sembra di si :), ma ve lo ripeto, sono veramente tante e sempre impeccabili da inizio a fine stagione.

Il giornaliero, o il plurigiornaliero lo potete naturalmente fare agli impianti oppure direttamente presso l’hotel dove alloggiate, molti infatti offrono questo servizio ai propri clienti, lo fate in fase di check in e non fate neppure una coda la mattina del primo giorno.

In alternativa, potete farvi la tessera “direct to lift” alle casse centrali degli impianti, la fate una volta nella vita, la associate alla vostra carta di credito e poi il biglietto vi verrà addebitato direttamente.

Giornaliero “di valle” o “dolomiti superski”: è quello che vi verrà chiesto quando dovrete farlo ed è la domanda che coglie impreparati tutti quelli che vanno in Alta Badia per la prima volta e non sanno cosa sia.

La differenza è semplice. Con quello “di valle” potrete sciare esclusivamente nella valle, mentre con quello “dolomiti superski” su qualsiasi impianto del comprensorio voi riusciate a raggiungere.

La differenza di costo fra i due è molto bassa, se non siete proprio alle prime armi e quindi pensate di sciare poco, personalmente vi consiglio il “dolomiti superski”, così non avrete nessun problema e potrete andare dove volete.
Chi invece fa quello di valle fate attenzione a non uscire dalla zona di validità. La “fine validità” è segnalata bene lungo gli impianti ma se finite fuori zona dovrete pagarvi una risalita. Se siete alle vostre prime sciate in zona controllate magari su una cartina o sul sito altabadia.org

In ogni caso, se non ricordo male la validità del giornaliero “di valle” dell’Alta Badia parte da La Val, comprende naturalmente Badia, La Villa, San Cassiano, Corvara e Colfosco e termina, verso la Val Gardena con gli impianti che salgono verso il Passo Gardena (cabinovia Frara-Passo Gardena e le due seggiovie sul passo) mentre verso Arabba si può arrivare fino a Passo Campo Longo oppure al Lagazuoi.

 

Alta Badia Snowpark Roland Haschka QParks (© AltaBadia.org)

Alta Badia Snowpark Roland Haschka QParks (© AltaBadia.org)

 

Più volte ho detto che le piste sono molte, per tutti i gusti, dai campi scuola alle piste di coppa del mondo, troverete ciò che fa al caso vostro, una cosa però mi preme sottolineare. Anche se potrete sciare sulle piste degli atleti di coppa del mondo ricordatevi che voi NON lo siete.

Sarete anche sciatori esperti e bravissimi ma non siete atleti di coppa del mondo, non avete il fisico, nella vita fate altro, e anche nel caso foste atleti professionisti quando sciate “in vacanza” NON avete ne l’attrezzatura ne la pista “preparate da gara” e soprattutto sulla pista ci sono anche altre persone, non avete tutta la pista libera solo per voi.

Nessuno vi cronometra e non vincete nessun premio, sciate con prudenza e mantenendo una velocità consona alle vostre reali capacità (non quelle che credete di avere, ma quelle che avete veramente) considerando che in ogni caso può esserci, anzi sicuramente c’è, uno sciatore meno esperto di voi sulla vostra stessa pista, che per i motivi più disparati può cadere, perdere il controllo o semplicemente fare una traiettoria “strana” e arrivarvi davanti agli sci inaspettato.

Se proprio siete dei patiti del cronometro ci sono alcune piste pensate per voi, preparate con un tracciato e con un bel cronometro che vi prende i tempi e se non sbaglio, quando arrivate in fondo parte anche un applauso del pubblico. Usate quelle.

Sciare, come tutti gli altri sport che si possono fare in montagna, è sicuramente molto bello, cercate di non trasformarlo in una corsa al pronto soccorso, usate la testa non solo per metterci il casco.

Discorso analogo per gli amanti del fuori pista, fatelo ma con prudenza e pensando a quello che fate. Se ci sono gli avvisi di pericolo valanghe lasciate perdere, non li mettono tanto per perdere tempo.

La montagna è molto bella ma non perdona, soprattutto non perdona chi crede di essere più furbo o più bravo. Fidatevi dei consigli delle guide, dei maestri, di chi fa servizio piste e degli altri preposti, se dicono che è pericoloso, fatelo un’altra volta. Avete tutta la vita per farvi la “la magnifica sciata fuori pista indimenticabile”… se finite sotto una valanga non è detto che abbiate un’altra occasione per riprovarci con un meteo migliore.

Il discorso naturalmente vale anche per chi va in montagna l’estate. Andate dove volete, ma con l’attrezzatura, l’allenamento e le condizioni meteo adatte…. in tutti gli altri casi se va bene rischiate al vostra vita, se va male la farete rischiare pure a quei “santi” del soccorso alpino che spesso rischiano la propria vita per cercare di salvare il turista “figo” che ha strappato le reti di protezione sui quali c’erano gli avvisi di “DIVIETO – PERICOLO VALANGHE” per fare un fuori pista.

Non sto parlando tanto per dire, per fortuna non sono dovuti intervenire i soccorsi ma ho assistito personalmente, alcuni anni fa, alla scena di persone che stavano togliendo le reti con gli avvisi di cui sopra per andare a fare un fuori pista (ero in cima ad Arabba – Porta Vescovo) e sono dovuti intervenire di corsa gli addetti agli impianti per fermarli.

Se proprio dovete farlo, prima di tutto NON fatelo sopra ad una pista, se avete aspirazioni suicide tenetevele e NON passate a quelle omicide tentando di causare una valanga che possa arrivare sulla pista dove ci sono gli sciatori “stupidi” che tengono alla propria vita. L’altra cosa, passate prima all’ufficio del soccorso alpino, avvisateli che volete provare a suicidarvi e PER ISCRITTO obbligateli a NON cercare in nessun modo di venire a salvarvi, al massimo, in estate se non c’è neve, chiedete che, se la zona è sicura qualcuno eventualmente passi a recuperare le vostre cose, tanto per non inquinare.

Ok, magari pensate che ci sono andato pesante, forse è vero, però mi raccomando, sciate, o fate qualsiasi altra attività in sicurezza, la vita è solo una, rischiarla per una bravata non penso ne valga la pena.

L’altro consiglio che vi volevo dare è relativo agli impianti di risalita. In Alta Badia gli impianti sono tutti molto recenti e nuovi, difficilmente farete code, al massimo avrete davanti a voi qualche persona, ma può essere un buon modo per rifiatare un attimo e ammirare il panorama. La cosa che assolutamente non ha senso è “spingere”… non è che se mettete i vostri sci sulle code di quello davanti l’impianto va più veloce, dovrete sempre e comunque aspettare qualche secondo.

 

Conclusioni

Questo è solo un articolo introduttivo, tempo permettendo prometto che ne scriverò altri, approfondendo i vari argomenti e aggiungendo la recensione di alcuni degli hotel che in questi anni ho avuto modo di provare.

E’ comunque difficile descrivere l’Alta Badia, credo che l’unico vero consiglio che vi posso dare è quello di andarci, troverete sicuramente un ambiente bellissimo, con servizi e strutture eccellenti e, come è accaduto a me, probabilmente ve ne innamorerete.

Prima di chiudere solo una piccola nota sulle immagini di questo articolo.

Quando vado in montagna, soprattutto a sciare, lascio la mia attrezzatura fotografica a casa. Le foto che faccio con il cellulare non credo rendano appieno l’ambiente per cui ho chiesto ai gestori del sito altabadia.org se potevano fornirmi delle immagini all’altezza. Quelle che trovate in questo articolo (tranne la copertina) mi sono state gentilmente fornite da loro e quindi volevo ringraziarli.

Per tutto il resto i contenuti sono esclusivamente miei. Non ho nessun tipo di rapporto con il sito AltaBadia.org, con gli uffici turistici o con le strutture della zona.

 

Alta Badia Lavarela By Visual Working (© AltaBadia.org)

Alta Badia Lavarela By Visual Working (© AltaBadia.org)

 

 

Autore:

FFItalia

Lo staff di Frequent Flyer Italia

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