IHG 3000 punti bonus a soggiorno
Per chi sta organizzando gli ultimi viaggi per quest’anno segnalo un’interessante promozione del gruppo IHG, valida per soggiorni di almeno… Leggi
Scegliere il programma frequent flyer adatto non è semplice perchè le variabili in gioco sono molte e troverete centinaia di discussioni su vari forum su quale sia il migliore.
In questo articolo volevo fare un confronto fra tre programmi Frequent Flyer dell’alleanza Skyteam:
Millemiglia – Alitalia
FlyingBlue – AirFrance/KLM
Skymiles – Delta Airlines
Ho scelto queste tre compagnie per il paragone perchè due sono europee, e quindi probabilmente più utilizzate da noi, mentre la terza è una delle più grandi compagnie mondiali, quindi vale sempre la pena considerarla e come vedremo ha inoltre un gran vantaggio.
Se siete interessati invece ad un paragone fra tutte le compagnie del gruppo skyteam e ad avere altre informazioni sull’alleanza vi consiglio di leggere, far i tanti che potete trovare su internet, l’articolo “The ultimate guide to SkyTeam” apparso su loungebuddy.
Tutte e tre le compagnie permettono di accumulare miglia volando con i partner skyteam. Le miglia guadagnate variano in base alla lunghezza del volo e alla classe di biglietto, con eventuali moltiplicatori se avete un qualche status elite.
Attenzione, ricordo a tutti che dal 2015 cambia il sistema di guadagno miglia per Delta, le miglia saranno accreditate in base al costo del biglietto, non più alle miglia percorse/classe.
Alitalia e FlyingBlue permettono di guadagnare più miglia in classe business/First, soprattutto se volate con loro invece che con i partner. Con Alitalia, per voli Alitalia, si arriva fino al 300% delle miglia per voli di medio lungo raggio in classe (J, C, D, I, E), mentre si ottengono “solo” il 200% delle miglia se si vola con i partner.
Con Airfrance, per voli internazionali, si ottiene il 300% delle miglia solo in classe P o F. Mentre con Delta si arriva al massimo al 150%.
Anche sulle classi intermedie Alitalia ha il vantaggio di offrire il 200% delle miglia volate in Economy Plus/Premium economy.
Delta arriva “seconda” infatti si ottengono il 150% delle miglia per le classi W (Premium Economi),Y,B e M.
Airfrance offre invece una percentuale variabile fra il 125% e il 100% su voli internazionali. Su voli europei, per i Caraibi e l’oceano indiano invece si possono ottenere il 200% delle miglia in premium economy (W), per cui si classifica terza o seconda in base all’uso che se ne fa.
Per le classi inferiori invece si aggiudica la vittoria Delta, con l’accredito del 100% delle miglia volate, seconda Alitalia che vi permette di accumulare il 50% delle miglia nelle classi N, S, Q, L, X, W, O, G e ultima Airfrance, offrendo il 50% su alcune ma solo il 25% sulle tariffe più scontate.
Tutte permettono di convertire/accumulare miglia tramite partner internazionali quali hotel e autonoleggi, ma essendo Alitalia la compagnia Italiana per noi italiani è molto più semplice ottenere miglia Alitalia anche tramite altri partner italiani. Non da ultimo la disponibilità di varie carte di credito co-branded American Express o Intesa San Paolo
Ottenere miglia FlyingBlue e Skymiles invece è un pò più complicato, non avendo partner italiani e carte di credito co-branded. Al secondo posto metto comunque FlyingBlue, ma per un’unica differenza: in Italia è possibile convertire i punti Membership Reward di American Express in miglia FlyingBlue con un “tasso di conversione di 5 MR = 4 miglia, mentre la conversione con il programma delta Skymiles è di 3 MR = 2 miglia, quindi meno vantaggioso.
La vincitrice quindi è sicuramente Alitalia, perde solo sulle classi di volo più basse. Sconfitta comunque temporanea visto che con il nuovo sistema di accumulo Delta, previsto a partire dal 2015,le classi di volo più basse, quindi più economiche saranno temo molto penalizzate.
Tutte e tre permettono di utilizzare le miglia per voli premio o upgrade di classe. Le miglia richieste variano molto e fare un paragone non è molto semplice.
Alitalia offre biglietti di sola andata in economy per destinazioni Italiane e alcuni paesi vicini meno frequentati a partire da 12.000 miglia. Le miglia richieste diventano 15.000 per altri destinazioni a corto raggio ma più richieste quali Francia, Germania, Inghilterra e altri paesi.
Si arriva ad un massimo di 160.000 miglia per un volo andata ritorno verso Argentina, Brasile, Cina e Giappone.
In Business class, sola andata invece si parte dalle 18.000 per alcuni stati, per arrivare alle 320.000 per andata/ritorno verso Argentina, Brasile, Cina e Giappone.
FlyngBlue offre uno strumento molto comodo (che potete trovare qui). Per voli all’interno della Francia si parte da 10.000 miglia, che diventano 20.000 miglia o più per l’Europa (ad esempio sono richieste 20.000 miglia per Parigi/Amsterdam, ma sono 25.000 per Parigi/Milano). Per i voli a lungo raggio di sola andata si parte invece dalle 20.000 miglia in economy per Medio Oriente, Asia Centrale e Russia Centrale, per arrivare alle 300.000 in business per Australia e Nuova Zelanda.
Con Delta invece si parte da 12.500 miglia in economy per voli di sola andata all’interno degli Stati Uniti continentali e del Canada. Le miglai diventano 15.000 per voli interni in Europa. Per voli dall’Europa si arriva ad un massimo di 190.000 miglia richieste per la business verso il sud america meridionale, sempre sola andata.
Come si vede le miglia richieste per un biglietto premio sono più o meno uguali, e la stessa cosa vale per gli upgrade. Un altro fattore che pesa sull’uso delle miglia è la disponibilità di biglietti premio e quindi la facilità di utilizzo.
Come probabilmente sapete infatti le varie compagnie per ogni volo mettono a disposizione solo un certo numero di biglietti premio. Questo dato però non è noto, per cui, valutare la facilità con cui si riesce ad “usare” le miglia non è semplice.
Molti ad esempio giudicano negativamente il programma Delta, su alcuni forum infatti le miglia delta vengono chiamate “skypesos”, proprio per il fatto che è difficile ottenere un biglietto premio. Problema che comunque dovrebbe essere risolto con l’introduzione del nuovo programma 2015. Infatti Delta ha affermato che uno dei principali obiettivi del nuovo programma è proprio quello di rendere disponibili maggiori posti premio e a costi (in miglia) minori.
Sinceramente comunque non ho mai avuto problemi, certo non potete aspettare l’ultimo giorno, magari in periodi moto richiesti e per le mete più note e sperare di avere un biglietto premio, ma se ci si organizza per tempo la cosa è fattibile.
L’ultimo punto fondamentale relativo all’uso delle miglia è la loro scadenza. E’ inutile guadagnare milioni di miglia e poi vedersele azzerare perchè scadono. Vediamo quindi le diverse politiche adottate dalle tre compagnie
Alitalia: salvo proroghe del programma si possono accumulare fino al 31/12/2015, mentre i premi potranno essere richiesti fino al 30 giugno 2016, le miglia non usate entro tale data saranno cancellate. Attualmente non è prevista una scadenza miglia, Alitalia ha comunicato che le miglia attuali saranno portate al nuovo programma che inizierà da settembre 2016.
FlyingBlue: le miglia accumulate sono valide per 20 mesi se in quel periodo non viene fatta nessuna attività sul conto
Delta: le miglia non scadono
Altra cosa importante da considerare quando si valutano i programmi Frequent Flyer sono i vantaggi legati al raggiungimento dello status elite e naturalmente cosa è necessario fare per ottenerlo.
Riassumo brevemente i requisiti e i vantaggi del livello elite base per i tre programmi sono:
Alitalia – Club Ulisse: 20.000 miglia qualificanti o 30 voli in un anno. I principali vantaggi sono:
FlyingBlue – livello Silver: 25.000 miglia qualificanti o 15 voli in un anno. I principali vantaggi sono:
Delta – livello Silver: 25.000 miglia qualificanti o 30 voli in un anno. I principali vantaggi sono:
Come “facilità” di raggiungimento quindi se considerate le miglia il livello “Club Ulisse” di Alitalia è quello più semplice, mentre se considerate il numero di voli vediamo che il livello Silver FlyingBlue è quello che ne richiede meno.
I vantaggi offerti dai tre livelli sono poi simili, cambia esclusivamente il livello di miglia bonus che guadagnerete ad ogni volo una volta raggiunto il livello. In questo caso al primo posto troviamo FlyingBlue che vi regala il 50% di bonus, mentre gli altri due ve ne regalano solo il 25%.
Diversa fra le tre società è anche la politica di upgrade gratuiti o posti a prezzi scontati. Delta “vince” offrendo upgrade gratuiti illimitati, mentre Alitalia ne offre due e FlyingBlue nessuno.
Non è semplice dire quale dei tre programmi sia il vincitore.
Alitalia com’era logico attendersi è un’ottima scelta per noi Italiani, ha però la grande pecca della scadenza inderogabile delle miglia, per cui valutate bene se riuscite ad accumularle e a spenderle nei tempi richiesti.
FyingBlue si è dimostrata un’ottima alternativa, forse con qualche possibilità di guadagno “indiretto” in meno, però vi permette di non vedere scomparire le miglia con molta facilità, visto che basta un’attività sul conto ogni 20 mesi.
Delta infine come abbiamo visto è quella che offre meno possibilità di guadagno “indiretto” ed quella che rende più difficile raggiungere lo status elite, ma ha il grande vantaggio di farvi accumulare più miglia nel caso voliate spesso con tariffe economiche scontate e soprattutto, non prevedendo una scadenza miglia è quella che vi permette la maggior tranquillità nell’accumulare/spedere le vostre miglia.
A voi quindi il verdetto finale, in base alle vostre esigenze, a quanto dove e in che classe volate e quanta flessibilità avete (o potete avere) per riscuotere i viaggi premio.