IHG 3000 punti bonus a soggiorno
Per chi sta organizzando gli ultimi viaggi per quest’anno segnalo un’interessante promozione del gruppo IHG, valida per soggiorni di almeno… Leggi
Nell’articolo precedente ci eravamo “lasciati” sul treno che da Irkutsk ci portava a Krasnoyarsk.
La nostra prima notte sulla transiberiana è stata abbastanza tranquilla, era il treno più vecchio che avremmo preso in tutto il viaggio, però a parte qualche scossone abbiamo dormito abbastanza bene.
L’arrivo a Krasnoyarsk è previsto per la tarda mattinata quindi abbiamo tutto il tempo di fare due passi ed andare a fare colazione al vagone ristorante e di ammirare il paesaggio dal finestrino.
La giornata purtoppo è un pò nuvolosa…ma poi peggiorerà 🙁
Arrivati in stazione prendiamo un taxi per andare direttamente all’hotel Metelitsa dove abbiamo prenotato una notte.
Il taxi è di quelli “semi abusivi”, ha l’insegna sul tetto, che l’autista si affretterà a togliere subito prima di partire, e non c’è traccia di tassametro.
L’hotel Metelista è un quattro stelle nel centro della città, utilizzato, come abbiamo letto su qualche guida, dai “VIP” di passaggio a Krasnoyarsk.
Effettivamente l’hotel è molto curato, ha delle stanze molto grandi e le addette alla reception sono molto gentili e parlano correttamente inglese. Nel corridoio che porta alla sala delle colazioni ci sono anche molto foto di persone “famose” che hanno soggiornato qui…. la maggior parte noi non le conosciamo, immagino siano russe, c’è però anche la foto di qualche italiano (AlBano e qualcun’altro che non ricordo)… siamo a Krasnoyarsk non potevamo mica aspettarci i Pink Floyd o Madonna 🙂
Il meteo purtroppo non è bellissimo e quindi decidiamo di fare un giretto esplorativo della città, approfittando per pranzare in un locale non proprio “tipico”… KFC
Continuiamo il giro approfittando di una banca locale per cambiare un pò di euro in rubli e cercando di individuare anche qualche ristorante più carino per cena.
La città ammetto non offre grandi attrazioni, l’abbiamo scelta sia per spezzare il tragitto in treno sia con l’idea di andare a visitare lo Stolby National Park, a pochi minuti dalla città, ma causa brutto tempo decidiamo di posticipare la visita al giorno successivo.
Torniamo quindi in hotel per riposarci un pò e sfruttare la connessione wifi gratuita per rientrare in contatto con il resto del mondo.
La sera usciamo per cena sotto un diluvio che in pochi minuti rende le strade quasi impraticabili. Arriviamo comunque al Sultan-Suleyman ristorante turco consigliato su una delle guide che avevamo consultato. Il ristorante è molto carino anche se un non molto grande, ma con un pò di fortuna siamo riusciti a trovare un posto anche senza aver prenotato.
Alcuni mesi fa siamo stati in Turchia quindi siamo “esperti” di cucina turca, devo però ammettere che pur trovandoci in mezzo alla Siberia il cibo è molto buono e assomiglia moltissimo a quello turco originario.
Dopo cena per fortuna ha smesso di piovere, ma le strade sono ancora semi allagate, e il clima è piuttosto fresco, per cui decidiamo di tornare direttamente in hotel, tanto il centro della città lo abbiamo già visto nel pomeriggio.
Al mattino facciamo colazione in hotel. La colazione è inclusa, ma questa volta non è a buffet e il menù di scelte non è amplissimo, al momento siamo anche in pochi a fare colazione, ma comunque dobbiamo attendere un pò, probabilmente perchè preparano tutto al momento.
Non piove, ma in ogni caso la giornata è molto nuvolosa, sembra che da un momento all’altro debba ricominciare a diluviare, motivo per cui decidiamo di cancellare la visita che avevamo programmato di fare al parco naturale… peccato, non penso torneremo in questa zona molto presto. Con molta calma ci prepariamo per un altro giro in città.. il treno lo abbiamo alle 19.43… quindi sarà una lunga giornata da passare facendo un pò di shopping.
Nel pomeriggio, dopo aver recuperato i bagagli all’hotel torniamo in taxi alla stazione. Ci stiamo “avvicinando” a Mosca e Krasnoyarsk è probabilmente anche una città più importante di Irkutsk, la stazione è molto più grande e trafficata, le sale di attesa sono comunque comode e tutta la zona è coperta dalla rete wireless gratuita.
Il treno è, come sempre, puntuale e leggermente più nuovo del precedente e in questa tappa avremo lo scompartimento tutto per noi. Dopo aver lasciato le valigie ci dirigiamo al vagone ristorante per la cena. Oramai siamo dei professionisti dei treni russi e sappiamo che per mangiare ci vuole un bel pò di tempo. Al ristorante c’è anche un gruppo di americani, fra i pochi turisti incontrati sui treni, ma per fortuna quando arriviamo stanno finendo di mangiare, per cui non dobbiamo attendere troppo per le nostre ordinazioni.
L’arrivo a Novosibirsk, prossima tappa del nostro viaggio, è previsto per le 7 del mattino, per cui, un’oretta prima, il personale del vagone passa a svegliarci, non vogliono correre il rischio che rimaniamo sul treno 🙂
In città rimarremo solo una giornata, questa sera alle 20.30 ci aspetta una nuova tappa in treno. Come prima cosa quindi, appena scesi dal treno, ci dirigiamo al deposito bagagli per lasciare le nostre valigie.
Approfittiamo poi della presenza della metro per andare in centro, a visitare piazza Lenin, e facciamo colazione in un bar vicino al parco.
Andiamo poi a visitare il mercato e per pranzo decidiamo di provare la catena di ristoranti Pechki-Lavochki, che offre piatti tipici russi. L’ambiente è un pò kitsch ma si mangia bene.
Torniamo a piedi fino alla stazione con un pò di anticipo. Visto la coda della mattina, meglio non correre rischi al deposito bagagli, alle 20.30 abbiamo il treno che ci porterà a Ekaterinburg e sarebbe un peccato perderlo.
La tappa Novosibirsk – Ekaterinburg è la più lunga che faremo in treno, con partenza alle 20:30 e arrivo alle 17:45 e ci lascerà tutto il tempo per diventare “amici” del personale del vagone ristorante visto che faremo cena, colazione e pranzo, passandovi varie ore data la “velocità” del servizio…. l’ambiente di lavoro un pò rilassato io lo capisco…però se nel vagone ci sono due cameriere, una addetta al bancone/bevande e alcolici, uno o due addetti alla cucina e 3 persone/clienti sedute al tavolo… non puoi dover aspettare mezz’ora prima che ti portino il menù perchè le sopracitate cameriere sono tranquillamente sedute a rifarsi le unghie, a truccarsi o a leggersi una rivista…. dopo un pò anche se sei in ferie e non hai nulla da fare un pò di nervosismo inizia a farsi sentire, portateci almeno qualcosa da bere, così passiamo un pò di tempo bevendoci con calma l’aperitivo 🙂
… continua la lettura: da Ekaterinburg a Mosca passando per Nizhny Novgorod