Viaggio in Russia: 3 giorni a Mosca
Lasciata la città di Nizhny Novgorod alle spalle arriviamo a Mosca la sera verso le 22, ormai è buio e siamo stanchi dopo essere stati tutto il giorno in giro. In città rimarremo 3 giorni pieni, per ripartire la mattina del quarto giorno, per cui abbiamo tutti il tempo necessario per visitarla. Decidiamo quindi di andare direttamente in hotel, usando la metro.
Dove soggiornare
Su consiglio di RealRussia abbiamo prenotato l’Hotel Budapest. Un buon hotel che si trova in “Ulitsa Petrovskie Linii” una via abbastanza piccola, e ammetto abbiamo fatto un pò fatica a trovarla, anche chiedendo informazioni sembrava che nessuno sapesse esattamente dov’era.
In ogni caso partendo dal Bolshoi, direzione opposta alla Piazza Rossa, passate il Marriott Royal Aurora, e prendete la prima strada a destra.
Una volta individuato vi renderete conto che siete abbastanza in centro ed è comodo spostarsi a piedi. L’hotel è diviso in due, una parte completamente ristrutturata, mentre l’altra con stanze un pò più datate, ma molto grandi ed accoglienti.
Nel soggiorno è compresa anche la colazione, un buffet molto vario ed abbondante, con dolce e salato, frutta e succhi di vario tipo.
L’hotel offre anche servizi business con alcuni pc, stampanti e fax. Noi ad esempio lo abbiamo usato per stampare i documenti del checkin online per il ritorno. Il servizio è a pagamento, ma visto che ci abbiamo impiegato pochi minuti non ci è stato addebitato nulla.
L’hotel in generale ha un buon rapporto qualità prezzo e anche il personale della reception è molto gentile. Unica cosa: non comperate bottiglie di acqua nel bar dell’hotel, ne abbiamo prese un paio la prima sera, costavano uno sproposito, meglio rifornirsi da qualche altra parte.
E’ invece abbastanza conveniente il servizio transfer da/per l’aeroporto che abbiamo utilizzato l’ultimo giorno.
Cose da non perdere
Non vi farò un resoconto dettagliato di cosa abbiamo fatto e visto a Mosca, mi sembra quasi inutile. Ognuno ha i suoi gusti, c’è chi preferisce passare giornate nei musei e chi passeggiare per la città come un qualsiasi residente. Sicuramente è “obbligatorio” fare una visita alla metropolitana, una delle più trafficate al mondo con circa 9 milioni di passeggeri … al giorno. E’ però anche una delle più caratteristiche, soprattutto le stazioni centrali con interni degni di molti palazzi. Per chi volesse vengono organizzati anche tour guidati specifici.
Unica nota, all’interno della metropolitana tutte le insegne e i nomi delle stazioni sono in cirillico, procuratevi una cartina o una app che riporti i nomi anche in latino, sarà più semplice capire dove dovete andare.
Altra tappa che naturalmente non può mancare è la Piazza Rossa con la vicina Basilica di San Basilio, il Cremlino e il GUM.
Il GUM è l’enorme centro commerciale che occupa tutto un lato della Piazza Rossa, posto esattamente di fronte al Cremlino.
E’ sempre stato un centro commerciale già ai tempi degli Zar e vale sicuramente la pena una visita per vederne l’architettura.
Statene però alla larga se con mogli/compagnie etc soprattutto se siete vicini a qualche anniversario particolare, al suo interno ci sono troppe gioiellerie (Tiffany, Bulgari, De Beers per citarne alcuni) che potrebbero intaccare sensibilmente il portafoglio, oltre a moltissimi altri negozi di abbigliamento di marche prestigiose e care.
Per trovarsi nella piazza che è stata per anni il centro del comunismo internazionale diciamo che ha negozi non proprio popolari 🙂
Ma in fondo Mosca è una delle città con più miliardari al mondo, spesso la prima, ma dipende dalle classifiche e dagli anni, quindi non stupitevi se i negozi sono tutti molto cari e tutti con i principali marchi della moda internazionale. A proposito, è probabilmente la città dove è più facile vedere per strada Porsche, Ferrari, Bentely e Bugatti, o almeno questa è stata la mia impressione.
Nel tour di Mosca non può naturalmente mancare una visita al Cremlino.
L’ingresso è a pagamento e almeno quando siamo arrivati noi e le volte che siamo passati in zona, alle casse c’era una coda infinita, che iniziava fuori il locale della biglietteria. Voi ignoratela, entrate nei locali della biglietteria, in fondo ci sono alcune casse automatiche che nessuno usa…. in due minuti avrete i vostri biglietti 🙂
Naturalmente prendetevi un pò di tempo per visitare anche i giardini della città, un ottimo posto dove riposare un pò, a partire dal famoso Gorkij Park.
In centro potete muovervi tranquillamente anche la notte, e anche la metro è sempre molto tranquilla, probabilmente anche per i molti controlli che ci sono.
Unica cosa, ma vale in tutte le città russe, soprattutto quando è buio attraversate le strade SOLO sulle strisce pedonali e meglio se nelle vicinanze di un semaforo…. attendendo il verde per i pedoni.
Gli automobilisti russi sono molto rispettosi dei semafori e delle strisce pedonali, spesso (a Mosca un pò meno) se solo vi vedono vicini alle strisce, anche se vi state guardando in giro o state parlando fra di voi si fermano e attendono che attraversiate, in alcuni casi abbiamo dovuto far segno al guidatore di andare, che non avevamo nessuna intenzione di attraversare, o almeno non in quel momento.
Gli automobilisti russi però NON rispettano assolutamente i limiti di velocità, a meno che in Russia il limite non sia quello di un circuito automobilistico, quindi anche in pieno centro, soprattutto la sera quando il traffico è minore vedrete passare auto e moto a velocità assurde…. mettersi ad attraversare “a caso” una strada magari a tre/quattro corsie per senso di marcia, può non essere la scelta migliore.
Unica cosa da NON vedere a Mosca. Se anche la vostra guida, come la nostra, consiglia una visita all’Izmailovsky park, SALTATELA. Viene descritto come un mercatino “imperdibile”, e probabilmente rientra in vari tour, visto che lì abbiamo incontrato un paio di pullman di italiani.
In realtà è una cosa molto triste e semi abbandonata, con solo poche bancarelle di matriosche e gadget vari tutti penso made in china e alcune costruzioni “finte” modello disneyland, sicuramente potete utilizzare il vostro tempo in qualcosa di meglio.
Dove mangiare
Per finire una piccola nota sui ristoranti. In centro non avrete problemi, ce ne sono per tutti i tipi e tutti i gusti. Noi fra gli altri abbiamo cenato al “Genatsvale Na Arbate” ve lo consiglio almeno una volta, si mangia bene e l’interno è da vedere assolutamente.
Conclusioni
Il mio racconto sul viaggio in Russia finisce qui, sicuramente ho tralasciato molte cose, soprattutto fra quelle che potete vedere/fare a Mosca, ma vi basterà fare una rapida ricerca su internet o consultare una guida per trovare tutte le attività di vostro interesse.
Il mio consiglio è comunque, una volta che vi siete documentati un pò, di lasciarvi anche trasportare dal caso. Non pianificate tutto nei minimi dettagli e non corrette da una parte all’altra come dei pazzi.
Ogni tanto fermatevi su una panchina o in un bar e immergetevi nell’atmosfera dei luoghi che visitate e godetevi le sorprese inaspettate che potrete trovare dietro l’angolo.
Ricordatevi sempre che in fondo siete in vacanza, non dovete sottoporvi ad un tour de force e tornare a casa più stanchi di quando siete partiti. Come dico sempre, Mosca (ma vale per qualsiasi voi visitiate) non scompare domani, se qualcosa non siete riusciti a vederla potete sempre tornarci in futuro.
Ultima nota, per chi come noi userà la compagnia aerea S7 per i voli da/per l’Italia. La compagnia vola, almeno nel nostro caso, dall’aeroporto Domodedovo, NON dall’aeroporto Sheremetyevo da dove partono/arrivano la maggior parte dei voli per l’Italia. Quando vi fate portare in aeroporto fatelo ben presente all’autista.
Nel nostro caso infatti, una volta capito che eravamo italiani, voleva a tutti i costi portarci al Sheremetyevo perchè “tutti gli italiani vanno li”, fortunatamente avendo stampato i biglietti aerei gli abbiamo mostrato che noi dovevamo andare al Domodedovo. Cercate comunque di essere chiari subito, altrimenti rischiate di finire nell’aeroporto sbagliato e sarebbe un brutto modo per terminare il viaggio 🙂